Il 19 marzo ricorre la festa del papà: una festa molto importante in una società in cui questa figura genitoriale viene rivalutata sempre di più all’interno del contesto familiare.
Purtroppo da un po’ di tempo si registra un “calo dell’attenzione” nei confronti di questa festa.
Forse perché il periodo tra febbraio e marzo è già intasato da troppi festeggiamenti (il Carnevale, la festa delle donne) o perché i ragazzi di oggi sono troppo impegnati in mille faccende e spesso dimenticano di festeggiare il proprio papà. Spesso sono proprio i papà a dare poca importanza a questa festa e il più delle volte questo accade perché se ne dimenticano, troppo presi dal lavoro e dai problemi che la famiglia media italiana è costretta ad affrontare quotidianamente.
Tuttavia questo non significa che i papà non apprezzino più la loro festa; al contrario, questa tendenza sempre più diffusa “alla dimenticanza” rende ancora più gradito il regalino inaspettato.
COME NASCE LA FESTA DEL PAPA’
La festa del papà, come la intendiamo oggi, è complementare alla festa della mamma e nasce all’inizio del XX secolo. É una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo che festeggia in varie date dell’anno la paternità e i “babbi” in generale. La prima festa del papà, di cui si hanno notizie documentate sembra essere stata il 5 luglio 1908 a Fairmont in West Virginia, presso la chiesa metodista locale.
Fu la signora Sonora Smart Dodd che, ispirata dal sermone ascoltato in chiesa durante la festa della mamma del 1909, sollecitò per la prima volta l’ufficializzazione della festa. La signora Dodd organizzò i festeggiamenti una prima volta il 19 giugno del 1910 a Spokane, Washington. La scelta del mese di giugno fu dovuta al fatto che proprio in giugno si festeggiava il compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana.
San Giuseppe, festa del papà
Come in molti paesi di fede cattolica, la festa del papà in Italia coincide con il giorno di San Giuseppe, padre putativo di Gesù. Nella tradizione popolare e religiosa, San Giuseppe rappresenta l’esempio per eccellenza del padre amorevole e del marito devoto e per questo è considerato anche protettore degli orfani, delle giovani nubili e in generale dei soggetti più sfortunati e fragili della società.
REGALI PER IL PROPRIO PAPA’
Per festeggiare il proprio papà ecco qualche idea se non si ha più l’età per un lavoretto fatto a mano o bamibini con cui realizzarlo o, ancora, il tempo necessario per farlo:
- Se il papà è sportivo ci sono diversi modelli di orologi GPS che monitorano battiti, sonno, misurano la percentuale di massa grassa, o contano i passi.
- Per i papà più tecnologici un paio di cuffie Bluetooth o una penna 3D
- Per i papà più tradizionali, una cravatta o una camicia
- Se invece è un papà e compagno molto impegnato con il lavoro, fategli e fatevi un bel regalo: una mini vacanza tutti insieme
Intramontabile rimane il set da barba per prendersi cura del proprio papà con prodotti di qualità adatti alla sua pelle.