Questo clima un po’ ballerino, forse non suggerisce che la primavera stia ormai per cedere il posto all’estate, ma nelle sue altalenanti apparizioni, sarà capitato a molti di trascorre una giornata al mare o fare una piacevole gita fuori porta, iniziando a prendere la prima leggera tintarella.
Anche se il sole non è ancora ai suoi massimi livelli, i suoi raggi passano comunque inesorabili, colpendo la nostra pelle e riservandoci spiacevoli sorprese, se non preparati adeguatamente.
Un primo step per tenere alla larga bruciature e eritemi, consiste nel preparare la pelle al sole.
Si può iniziare dall’alimentazione: immancabili allora frutta e verdura, ricche di vitamina A, ed ampio spazio a quei cibi, come i pomodori e le carote, che grazie alle loro sostanze nutritive, licopene e betacarotene, proteggono la pelle dai radicali liberi e stimolano la melanina, mantenendo la pelle giovane.
Stabilita a questo punto un’alimentazione ad hoc, varia ed equilibrata, è giunto il momento della scelta e dell’applicazione della crema solare.
Le prime volte è opportuno utilizzare una crema solare ad alto fattore di protezione.
Quando applicarla? Generalmente si tende, erroneamente, ad applicare la crema nel momento in cui si è già esposti al sole.
La giusta regola sarebbe di mettersi la protezione al meno 15 minuti prima, dando così modo al prodotto di essere assorbito e al fattore di protezione di creare lo “scudo” dai raggi nocivi.
Se capita poi di fare un bagno, è importante ricordarsi di darsi nuovamente la crema una volta asciutti, privilegiando i punti più delicati e soggetti a facili bruciature (naso, spalle, fronte, schiena, ecc.)
I bambini, in maniera particolare, hanno bisogno di essere sempre protetti, con creme a spf 50+.
Infine, un consiglio da seguire sempre e comunque: bere, bere, bere tanta acqua per mantenere i giusti livelli d’idratazione del corpo!