L’estate è ormai agli sgoccioli, il ritorno alla quotidianità si avvicina e talvolta lascia il segno, o per meglio dire le macchie.
Le antiestetiche discromie cutanee sono per la maggioranza delle donne un vero problema, alla stregua delle rughe.
Compaiono all’improvviso, si estendono in profondità impedendoci così di ridurle ed eliminarle.
Che siano il risultato di un’eccessiva esposizione solare oppure l’uso di farmaci o fattori ormonali, le macchie sulla pelle vanno contrastate con una strategia mirata come l’utilizzo di varie soluzioni combinate insieme.
Questo è il periodo giusto per farlo, a partire da settembre e per tutto l’inverno si può iniziare una “cura fai-da te” personalizzata con una combinazione di prodotti versatili come uno speciale siero dall’azione schiarente in grado di regolare la produzione di melanina e prevenire i fenomeni d’ossidazione.
Può essere usato prima della crema come base per il make-up, ma è indicato anche per gli uomini al posto del dopo-barba.
Tra gli ingredienti chiave che assicurano l’effetto sbiancante e anti-infiammatorio, deve esserci l’uva ursina nota principalmente per i suoi benefici ad uso cutaneo.
Per le pelli più delicate e arrossate è meglio intervenire con un tonico rinfrescante che agisce sugli inestetismi: basta un generosa dose di fluido su un batuffolo di ovatta da picchiettare delicatamente su viso e collo, per avere una pelle più luminosa e uniforme.
Ideale da usare prima di qualsiasi trattamento idratante, è un esfoliante viso: un prodotto indispensabile e prodigioso se applicato con costanza.
Elimina le cellule cheratizzate in modo meccanico e riduce le zone iperpigmentate conferendo alla pelle morbidezza e trasparenza. E’ meglio accertarsi che contenga ingredienti lenitivi come la camomilla per un maggiore potere curativo.
L’esfoliante non va applicato più di due volte a settimana per non irritare ulteriormente la zona trattata e possibilmente su viso umido con leggeri movimenti circolari per consentire al prodotto di penetrare a fondo nell’epidermide.